Week end di metà febbraio esattamente un anno fa, sto parlando della malinconica Porto e dei suoi contrasti, tra ristoranti e degustazioni, edifici diroccati, palazzi barocchi e stradine strette, case colorate e un fiume placido, il Douro.
Arrivati con volo Ryanair raggiungiamo il centro con la metro, nuovissima e come sempre molto utile, ma in questa città la useremo molto poco perchè si gira benissimo anche a piedi.
Mercato di Bolhao |
Municipio |
vedono, la ristrutturazione serve più che altro a rendere agibile il mercato. Merita comunque una visita perchè l'atmosfera è autentica e si possono assaggiare prodotti tipici.
Chiesa Dos Clerigos |
ra barocca progettata dall'architetto italiano Nasoni che con la sua torre alta 75 metri, offre per chi se la sente, un punto di vista della città differente. L'interno è riccamente decorato e ha diverse stanze aperte al pubblico. Ci fermiamo per un veloce pranzo nella zona, essendo già primo pomeriggio!
Interno Chiesa Dos Clerigos |
ase diroccate trovano posto accanto a case dagli splendidi colori vivi, che arrivano fino al fiume Douro e al ponte metallico Dom Luis I (pro
Cattedrale Sé |
Chiostro |
Ponte Dom Luis I |
Il secondo giorno, dopo un'abbondante colazione in hotel, torniamo verso il centro e andiamo a visitare la bellissima
Capela Das Almas |
Stazione |
Scorcio nei giardini della Fondazione Serralves |
Casa de Musica |
Dopo una piacevolissima mattinata passata ad ammirare opere e a godere di un pò di sole nel giardini esterni, riprendiamo il bus e facciamo una sosta per ammirare la Casa de Musica,
Particolare Palacio da Bolsa |
Interno Libreria |
Lello e Irmão |
Cantine Sandeman |
Porto |
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