Isole Canarie - Fuerteventura

Questo non sarà il classico post inerente un viaggio specifico, ma un breve e virtuale giro turistico sulle principali isole dell'arcipelago delle Canarie, formato dalle isole di Tenerife, Gran Canaria,  Fuerteventura, La Palma, Lanzarote, La Gomera ed El Hierro. Le isole che vedremo di volta in volta nel dettaglio sono: Tenerife, Gran Canaria, Fuerteventura e Lanzarote, mentre per quanto riguarda le restanti isole non avendole mai visitate non posso scriverne nulla di preciso, se non che sono le "sorelle minori" meno frequentate e conosciute, non così esposte al turismo ma sicuramente non per questo meno interessanti.
Inizierò con Fuerteventura, essendo la prima isola che ho negli anni visitato e rivisto con estremo piacere in diverse occasioni:

Fuerteventura è mare cristallino, sabbia bianca e vento, un nome insomma che già tradisce la sua natura, selvaggia e libera. Una natura che qui prende spazio e tempo e lascia incantati davanti ai suoi aridi paesaggi. Il viaggiatore che scopre e visita questa meravigliosa isola può decidere di perdersi nella tranquillità dei suoi numerosi e piccoli borghi, disseminati da nord a sud, oppure di alloggiare, in uno dei tre centri nevralgici dell'isola, orientati soprattutto al turismo, mentre per chi desidera un ambiente più cittadino l'ideale è Puerto del Rosario capitale dell'isola. I due centri più importanti e conosciuti sono Corralejo nella parte nord e Morro Jable nella parte sud dell'isola, mentre a metà strada fra i due merita una nota Caleta de Fuste. L'isola pur essendo di grandi dimensioni è scarsamente abitata  e le distanze da percorrere tra un centro e l' altro non sempre sono brevi. Corralejo è sicuramente la località più famosa e frequentata, con i suoi locali alla moda, le strutture di ricezione e divertimento ed ha il vantaggio di trovarsi a pochissimi chilometri dal parco naturale che porta il suo nome, ovvero il Parco Naturale delle Dune di Corralejo, un vero e proprio deserto, un'intricata distesa di dune dal colore bianco brillante che si estende per circa 2600 ettari e che si riversa nell'oceano, uno splendore che lascia spiazzati e che fa sentire ogni visitatore parte integrante della natura che lo circonda. Sdraiarsi su queste dune spazzate dal vento è pura magia. Restando sul versante occidentale, le spiagge formano una lunghissima distesa di borotalco che percorre tutta la lunghezza dell'isola. Battuta costantemente dagli Alisei, Fuerteventura è il regno del windsurf e del surf, praticati ovunque, con una predilezione alla zona sud nell'area di Costa Calma e alla spiaggia di Sotavento e alla zona nord orientale di El Cotillo. In molte spiagge proprio per la presenza costante del vento si possono notare alcune forme circolari fatte di pietre laviche che proteggono i bagnanti e garantiscono un po' di tregua nelle giornata più ventose, oltre a garantire un po' di privacy visto che il nudismo è praticato e autorizzato in tutta l'isola. Il mare è di tonalità incredibilmente azzurre e limpide e resistere alla tentazione di bagnarsi nell'oceano impossibile. Ogni spiaggia di Fuerte è splendida alcune sono molto diverse tra di loro, perfino in pochi km di distanza si notano repentini cambiamenti, ad esempio, a El Cotillo, la costa si apre all'oceano e quindi lunghe spiagge con mare impetuoso e correnti forti, lasciano spazio a calette nascoste tra le rocce che si schiudono su lingue si sabbia bianca e mare calmo, trasparente e meraviglioso. Ci sono poi le spiagge cittadine di Corralejo più riparate e frequentate e le immense e infinite spiagge del sud fino a Jandia, dove la vista si perde sull'oceano. Ma non si vive di solo mare, quindi spazio ai prodotti tipici!Il primo e più famoso è costituito dall'Aloe Vera, cosmetici e altri prodotti sono ottenuti dalla lavorazione di questa pianta, che cresce, viene coltivata e lavorata soprattutto all'interno dell'isola, in particolare vicino al bellissimo e caratteristico borgo di Bentacuria ex capitale dell'isola ora dedito al turismo, ricco di botteghe di artigiani che oltre alla vendita di questi prodotti ed altri souvenir, si dedicano alla lavorazione della pietra vulcanica, utilizzata soprattutto nei gioielli. Il secondo prodotto tipico è il formaggio di capra,  ricavato dal simpatico animale che scorrazza in abbondanza e in modo libero praticamente in tutta l'isola, visto i grandi spazi a disposizione. Priva di grandi alture resta però assolutamente imperdibile una visita alla "montagna" sacra di Tindaya, alta circa 400 mt e a cui gli aborigeni attribuivano poteri magici. Si trova nella parte nord orientale di Fuerteventura, vicino al comune di La Oliva ed è un luogo suggestivo con i suoi colori rosso dorati, illuminati dal sole costante. Insomma tutti possono trovare in questo piccolo paradiso un angolo fatto su misura, dal mare alla montagna, dal relax dei piccoli centri alla gastronomia tipica, con la libertà del vento tra i capelli e il sole luccicante riflesso negli occhi. Qui sotto alcune foto scattate nell'ultimo viaggio fatto...e altre in arrivo! 

Scorcio spiaggia Sotavento
Costa Calma - Sotavento

El Cotillo

El Cotillo parte esposta
El Cotillo caletta
Dune di Corralejo

Calle di Corralejo

Spiaggia Corralejo

A sud delle dune di Corralejo

CONVERSATION

2 commenti:

  1. A parte il fatto che dovrei essere arrabbiata con te per la voglia di mare che mi è venuto, complimenti per il bellissimo blog, molto dettagliato e ben scritto!
    Flavia

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    Risposte
    1. Grazie Flavia!mi fa davvero moltissimo piacere che ti sia piaciuto e se decidi di partire e ti servono maggiori dettagli, sono a disposizione!

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